Cosa ti sta dicendo il tuo Karma?

Ci sono le onde e c’è il vento, ci sono le forze visibili e quelle invisibili. Ognuno ha questi stessi
elementi nella sua vita, il visibile e invisibile, il karma e il libero arbitrio.
– Kuan Yin

Hai notato un ripetersi di situazioni, emozioni e persone nella tua vita? Se si, quali sono state le azioni e le scelte che ti portano a vivere sempre esperienze simili? Forse non ti senti
abbastanza forte da considerare la possibilità che tu, solo tu, hai un potere immenso nella tua vita e il Karma è li per ricordartelo.

L’Universo ci parla costantemente e il suo linguaggio non è fatto di parole o discorsi, ma di simboli,
suoni e immagini che si ripetono finché noi non ne cogliamo il significato e iniziamo ad agire
cambiando il corso degli eventi. Il Karma è l’insieme delle azioni individuali e collettive che
innesca un processo di causa ed effetto generando le sfide che siamo chiamati a superare per purificarci e avvicinarci alla versione migliore di noi stessi.

Ma allora cosa ti sta dicendo il tuo Karma?
Il Karma ti dice che attraverso le tue azioni hai l’opportunità di trasformare la tua vita. Puoi
davvero mettere fine a una scia di sofferenza, sciogliere i nodi del passato e ritrovare la pace, l’amore e la felicità che meriti. In questa vita creiamo le cause per qualsiasi cosa desideriamo che la nostra coscienza sperimenti in quella futura. La vita ti offre attraverso il karma opportunità impareggiabili per dare forma a cause infinite che ti porteranno a vivere le tue esperienze future.

Una strada c’è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e
dici “oh, guarda, c’è un filo”. Quando vivi non lo vedi il filo, eppure c’è. Perché tutte le decisioni

che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è
una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da
qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora.
– Tiziano Terzani

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunemente si pensa che il karma sia una legge universale che premia o punisce, in realtà è
come un filo che collega tutta la nostra vita e, per chi crede nella reincarnazione, persino le
nostre vite precedenti fino ad oggi e future. Il karma è quel processo di causa ed effetto da cui possiamo e dobbiamo imparare molto. Quando ti chiedi “perché capitano tutte a me?” prova a
cambiare punto di vista e riformula la domanda “cosa ho da imparare in questa situazione?”. Non
pensare che le cose capitano tutte “a te”, pensa che le cose capitano “per te”. Se ci fai caso, le anime
più sagge e risvegliate della storia sono quelle che hanno attraversato le tenebre senza perdere la
propria luce. Come dice Elisabeth Kübler-Ross “Le persone più belle che ho incontrato sono quelle
che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, la lotta, la perdita, e hanno trovato la loro strada
fuori dal profondo.” Queste persone hanno un apprezzamento, una sensibilità e una comprensione
della vita che li riempie di compassione, umiltà e profonda preoccupazione amorevole, le belle
persone non provengono dal nulla“, sono state forgiate dal karma.

Prenditi del tempo per esaminare i tuoi pensieri e le tue azioni. Cosa ti spinge verso una scelta
piuttosto che un’altra? I tuoi passi nella vita sono guidati sempre dall’amore incondizionato o da
paure, preconcetti, schemi consci o inconsci, aspettative e interessi?
Prendere consapevolezza dei tuoi pensieri e dell’impatto che le tue azioni hanno nella tua vita e nel mondo ti aiuterà a ritornare in armonia con il tuo Dharma (leggi l’articolo conosci il tuo Dharma? Link….) e a sentirti libero dal Karma.

Nel terzo capitolo della Bhagavad Gita il karma yoga viene descritto con queste parole:
L’uomo che ha realizzato la sua identità spirituale non ha interessi personali nell’adempiere i
doveri prescritti né ha motivo di non compiere tali doveri. Egli non dipende da alcuno per nessuna cosa. Si devono dunque compiere il proprio lavoro e le proprie azioni per dovere, senza
attaccamento ai frutti dell’azione, perché agendo senza attaccamento si raggiunge il Supremo.”
(Bhagavad Gita, III, 18-19).

In Odaka Yoga ogni sequenza e ogni gesto si crea per acquisire maggiore consapevolezza non solo
del proprio corpo, ma anche di tutte quelle emozioni, pensieri e comportamenti che ci rendono ciò
che siamo. Le transizioni e l’attenzione profonda che caratterizzano la pratica ci aiutano a liberarci
dalle aspettative per riscoprire la bellezza e la potenza di ogni istante. L’Ego lascia così lo spazio
all’anima di respirare e splendere.

“Finché un uomo non uccide, non annichila l’io, ci sarà Karma;
poiché l’io è la causa del Karma, ma se si distrugge quell’io,
quell’io che dice: ” io ero, io sono, io sarò”, allora la ruota
della vita e della morte, con i suoi raggi che sono ansia, dolore,
pena e gioie passeggere, si ferma, e voi diventate il maestro,
colui che ha toccato la liberazione, che ha toccato il Regno della felicità.” – La ruota
del Karma di Krishnamurti

La vostra affezionatissima Vivian Mil.
– Odaka Yoga Teacher RYT 500
Instagram: @ararisko_harmony_yoga_

 

Leggi anche:

Come ritrovare la strada per la felicità in tempi difficili
– Il potere di essere se stessi

Cosa ti rende Infelice?
– 3 modi per superare la sofferenza

Vivere senza Paura

Ti senti libero o sei libero?
– Come sciogliere il corpo e la mente dalle catene e allenarsi ad essere liberi.